Una macchina che seleziona gli indumenti non indossabili aiuta a combattere i rifiuti tessili

L'Esercito della Salvezza nel Regno Unito utilizza il suo scanner Fibersort per salvare più vestiti dalla discarica.

Il Fibersort utilizza la scansione a infrarossi, l’apprendimento automatico e i getti d’aria per classificare gli indumenti non indossabili in diversi tipi di fibre da riciclare.

Fonte: Fibersort

Calzini bucati, maglioni mangiati dalle tarme e magliette strappate: questi non sono i tipi di indumenti che normalmente si considererebbero donati. Eppure l’Esercito della Salvezza è alla ricerca di questi indumenti indossabili poiché mira a salvare vestiti e altri tessuti dalle discariche, con l’aiuto di una macchina ad alta tecnologia.

L’organizzazione no-profit britannica, che gestisce più di 400 negozi di abbigliamento di seconda mano in tutto il Regno Unito, sta utilizzando la macchina Fibersort per vagliare cumuli di articoli non idonei alla rivendita nel suo magazzino di Kettering, a circa un’ora di treno a nord di Londra. La macchina, prodotta dal produttore belga Valvan, una divisione del Gruppo Valtech, è costituita da una scatola con sponde lunghe circa 1 metro ciascuna, alla quale sono collegati un nastro trasportatore e contenitori in cui finiscono i vestiti smistati, in base al materiale, come cotone, poliestere o lana.